lunedì 22 dicembre 2014

Fototrappolaggio naturalistico: foto improbabili per un lavoro sconsigliato, inizia il contest

Certe sere la vita del naturalista si tinge di magico e alcuni avvenimenti possono burlarsi dell’ignaro scienziato in modo surreale.
E’ quello che è successo all’amico criptozoologo Lorenzo Rossi, titolare del sito web Criptozoo.com, che per una volta non si trovava alla ricerca di un qualche nuova specie (almeno credo, non penso che Cesena possa essere la meta preferita per un criptide, o comunque non gliela consiglio).

Ci troviamo in una comune serata di Aprile lungo il fiume Savio, in un bosco come tanti altri, alberi, cespugli e rovi, tanti e troppi rovi. In una piccola radura è stata piazzata una fototrappola dopo aver affrontato rami e spine, provocando ferite anche all'accorto naturalista. Tutto nel tentativo di immortalare qualche comportamento peculiare della fauna selvatica del luogo. Non che uno si aspetti moltissimo, giusto i soliti mammiferi, qualche ungulato.

Quella sera inizia con un capriolo intento a marcare il proprio territorio, non curante del fatto che a breve avrebbe ricevuto visite totalmente inaspettate.
Le ore passano e a tarda serata compare, come per magia, una figura mistica e invulnerabile all'aspro ambiente.
Chi è? Come è arrivata? E soprattutto... perchè?!
Le idee sono molte, alcune meno bizzarre e fantasiose di altre, ma lascio a voi ogni commento.
Di seguito le foto scattate dalla fototrappola (ndr. la data delle foto è errata, l'ora e la temperatura invece sono corrette).

- Ne approfitto per bandire un contest alla foto più improbabile che vi sia mai capitata di trovare nella vostre fototrappole. Le foto saranno poi presentate in un altro articolo e il vincitore riceverà la gloria eterna! Inviatele a mattiamen[chiocciola]gmail.com -








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